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Giordydoc.
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Intervista al grandissimo Marcel Proust e Marcel Proust parla di sè, presa da "album Proust" (biografia dell'autore).
INTERVISTA a MARCEL PROUST
Your favourite virtue. Tutte quelle che non appartengono in particolare ad una setta, quelle universali.
Your favourite qualities in man. L'intelligenza, il senso morale.
Your favourite qualities in woman. La dolcezza, la spontaneità, l'intelligenza.
Your favourite occupation. La letteratura, la fantasticheria, i versi, la storia, il teatro.
Your chief characteristic.
Your idea of happiness. Vivere accanto a tutti quelli che amo in mezzo all'incanto della natura, con una quantità di libri e di spartiti, e non lontano da un teatro francese.
Your idea of misery. Essere separato dalla mamma. (aggiunta mia: per comprendere leggere la Recherche)
Your favourite colour and flower. Mi piacciono tutti e, quanto ai fiori, non lo so.
If not yourself, who would you be? Non dovendomi porre il problema, preferisco non risolverlo. Però mi sarebbe molto piaciuto essere Plinio il Giovane.
Where would you like to live? Nel paese dell'ideale, o meglio, del mio ideale. (aggiunta mia: *___________________*)
Your favourite prose authors. George Sand, Aug. Thierry.
Your favourite poets. Musset.
Your favourite painters and composers. Meissonnier, Mozart, Gounod.
Your favourite heroes in real life. Una via di mezzo tra Socrate, Pericle, Maometto, Musset, Plinio il Giovane, Aug. Thierry.
Your favourite heroines in real life. Una donna di genio che conduca l'esistenza di una donna comune. (aggiunta mia: GENIO)
Your favourite heroes in fiction. Gli eroi romanzeschi, poetici, quelli che sono più un ideale che un modello.
Your favourite heroines in fiction. Quelle che sono più donne senza uscire dal loro sesso, tutto quello che è tenero, poetico, puro, bello in tutti i generi.
Your favourite food and drink.
Your favourite names.
Your pet aversion. Le persone che non hanno il senso del bene, che ignorano le dolcezze dell'affetto.
What characters in History do you most dislike.
What is your present state of mind.
For what fault have you most toleration? Per la vita privata dei geni.
Your favourite motto. Uno che non si può riassumere perchè la sua più semplice espressione è quel che c'è di bello, di buono, di grande nella natura.
MARCEL PROUST parla di sè
Il tratto principale del mio carattere. Il bisogno di essere amato e, più precisamente, il bisogno di essere vezzeggiato e viziato ben più che di essere ammirato.
La qualità che desidero in un uomo. Qualche tratto di fascino femminile.
La qualità che preferisco in una donna. Qualche virtù da uomo e la franchezza del cameratismo.
Quel che apprezzo di più nei miei amici. Che siano teneri verso di me, se la loro persona è abbastanza delicata da attribuire un gran valore alla loro tenerezza.
Il mio principale difetto. Non sapere, non poter "volere".
La mia occupazione preferita. Amare. (aggiunta mia: non posso aggiungere nulla. Per me è troppo *_____*)
Il mio sogno di felicità. Ho paura che non sia abbastanza elevato, e ho paura di distruggerlo dicendolo. (aggiunta mia: per distruggerlo deve esserci... Quindi forse aveva raggiunta la sua idea di felicità. Sicuramente qualcosa di semplice, come le piccole cose)
Quale sarebbe, per me, la più grande disgrazia. Non aver conosciuto nè mia madre nè mia nonna. (aggiunta mia: di nuovo, leggere la Recherche per comprendere!)
Quel che vorrei essere. Me stesso, quale mi vorrebbero le persone che ammiro. (aggiunta mia: un uomo di una semplicità e di una bontà struggenti...)
Il paese dove vorrei vivere. Quello in cui certe cose che vorrei si realizzerebbero come per incanto e in cui la tenerezza fosse sempre corrisposta.
Il colore che preferisco. La bellezza non è nei colori, ma nella loro armonia.
Il fiore che amo. Il suo - e, poi, tutti gli altri.
L'uccello che preferisco. La rondine.
I miei autori preferiti in prosa. Oggi Anatole France e Pierre Loti.
I miei poeti preferiti. Baudelaire e Alfred de Vigny.
I miei eroi nella finzione. Amleto.
Le mie eroine preferite nella finzione. Bérénice.
I miei compositori preferiti. Beethoven, Wagner, Schumann.
I miei pittori preferiti. Leonardo da Vinci, Rembrandt.
I miei eroi nella vita reale. Darlu, Boutroux.
Le mie eroine nella storia. Cleopatra.
I miei nomi preferiti. Ne ho uno solo per volta. (aggiunta mia: forse si riferisci alle varie persone di cui s'è innamorato)
Quel che detesto più di tutto. Quel che c'è di male in me.
I personaggi storici che disprezzo di più. Non sono abbastanza istruito. (aggiunta mia: anche umile! **)
L'impresa militare che ammiro di più. Il mio volontariato!
La riforma che apprezzo di più.
Il dono di natura che vorrei avere. La volontà, e qualche seduzione.
Come vorrei morire. Migliore - e amato. (aggiunta mia: dai, questa è sublime)
Stato attuale del mio animo. Il fastidio di aver pensato a me per rispondere a tutte queste domande.
Le colpe che m'ispirano maggior indulgenza. Quelle che comprendo.
Il mio motto. Avrei troppa paura che mi portasse sfortuna.
Fine
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"Intervista a Marcel Proust" e "Marcel Proust parla di sè"!!! |
